Kavarna

Ci saranno 179 atleti in rappresentanza di 46 nazioni sabato prossimo a Kavarna, in Bulgaria, in occasione dell'edizione 2012 dei campionati mondiali di mezza maratona.
Al maschile tutti contro Zersenay Tadese, il 30enne eritreo, quest'anno arrivato a 59'34" sui 21.07km ma con un personale di oltre un minuto migliore, se la vedrà contro una squadra keniana davvero storica: Kipchoge, Kiprop, Kosgei, Limo e Mwangangi, 25 anni di media e tutti con personali ampiamente sotto i 60 minuti. Il migliore europeo al via sarà lo spagnolo Josè Manuel Marinez, 41anni ma 1h02'55" nel 2012.
In campo femminile migliori accrediti per l'etiope Feyese Tadese (1h08'44"), la tedesca Sabrina Mockenhaupt (1h08'45")e, naturalmente, tutte le iscritte del Kenia con la giovane Pasalia Kipkoech arrivata quest'anno a 1h07'17". Attenzione anche alla turca Elvan Abeylegesse ed alla statunitense Flanagan.
Ennesima figuraccia della federazione italiana che dimostra ancora una volta di tenere in secondo piano le questioni sportive: non si convoca, o non si convince a partecipare, Valeria Straneo, quest'anno migliore europea (1h07'46") e decima al mondo, il suo tempo sarebbe stato il terzo (!!!) tra le iscritte. Non ci saranno neanche Anna Incerti (seconda europea nel 2012) ne, al maschile, il campione italiano Stefano La Rosa, il 62'15" della RomaOstia sarebbe stato il miglior tempo tra gli europei iscritti a questi mondiali.
Nei mesi post olimpici quella di Kavarna 2012 pare essere un edizione di non altissimo livello, a causa dela rinuncia di molti atleti africani top, dove azzurri esperti, giovani od esordienti avrebbero potuto raccogliere piazzamenti importanti, ancora una volta però, dopo le clamorose esclusioni di Londra 2012, gli azzurri se ne resteranno davanti alla tv.

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