Mekkonen

Non si ferma Tsegaye Mekkonen che dopo aver vinto a suon di record la Maratona di Dubai ora pensa in grande

Dopo aver infranto il record del mondo juniores alla Standard Chartered DubaiMarathon il giovanissimo Tsegaye Mekonnen è desideroso di puntare ancora piu in alto. Il 18enne ha vinto al debutto in 2:04:32 e ora intende tornare il prossimo anno negli Emirati per un attacco al record del mondo assoluto.
 
Tsegaye Mekonnen ha iniziato una formazione sportiva adeguata quattro anni fa, quando frequentava la scuola.
La qualificazione per il Campionato Mondiale Junior di Barcellona nel 2012 è stata un grande svolta per lui: "Quei campionati sono stati una grande motivazione per me e un fattore cruciale per la mia carriera, è da allora che mi sono pienamente concentrato a correre", ha detto Mekonnen che userà il suo premio di 200.000 dollari per migliorare le sue condizioni di vita: "Voglio comprare una macchina in modo che possa arrivare autonomamente fino al campo di allenamento e  poi ho intenzione di comprare una casa."
Mekonnen auspica inoltre che il significativo cambiamento della sua situazione finanziaria gli permetterà di preparare al meglio la sua prossima maratona
 
A riguardo del suo debutto in maratona Tsegaye ha dichiarato "L'anno scorso ho corso qui come un lepre, sapevo che la strada verso i 42.195km sarebbe stata lunga, mi sono però concentrato al meglio negli allenamenti verso il mio debutto".
 
"Avrei potuto correre più veloce , ma tutti noi nel gruppo di testa abbiamo perso un po' di energia durante la prima parte della corsa perché il ritmo cambiava continuamente, sembrava che la lepre stesse facendo una sorta di fartlek ", ha detto Tsegaye Mekonnen che si è affermato come l'undicesimo maratoneta più veloce di tutti i tempi.

"Haile Gebrselassie è stato un atleta che ho ammirato molto quando era giovane, ora voglio attaccare il suo record etiope ", ha detto Tsegaye Mekonnen, che vive ad AddisAbeba. "L'anno prossimo mi piacerebbe molto tornare a Dubai e provare il record mondiale".

 

Foto:  Giancarlo  Colombo / photorun.net

27/01/2014