Michael Johnson, membro della Laureus World Sports Academy e leggenda vivente dell’atletica, in un’intervista esclusiva a Laureus.com afferma che Usain Bolt è il “più grande di sempre, in grado di vincere anche quando non è al top della condizione”.
"Se Usain Bolt si presenterà alle Olimpiadi di Rio in buona salute, senza problemi di infortuni, nessuno potrà impedirgli di vincere altre tre medaglie d’oro. Lo scorso anno, quando non era al massimo della forma fisica, è stato comunque in grado di ottenere prestazioni di tutto rispetto". Michael Johnson, campione statunitense, vincitore di quatto ori olimpici, e considerato il più grande quattrocentista di tutti i tempi, in un’intervista esclusiva al sito Laureus.com parla così del velocista giamaicano Usain Bolt e delle Olimpiadi di Rio."Se Bolt dovesse vincere altre tre medaglie d'oro a Rio, sarebbe il più grande velocista di tutti i tempi? Forse ci potrà essere qualcuno che verrà. Se pensi ai grandi velocisti del passato, che hanno fatto cose che non sono mai state fatte prima, pensi a Jesse Owens e Carl Lewis che hanno vinto quattro medaglie d'oro in una sola edizione dei Giochi o a me che sono stato detentore del record mondiale dei 200 metri e dei 400 metri e campione olimpico. Questi sono i nomi a cui si pensa rispetto ai velocisti più grandi e sorprendenti del passato. Ma nessuno di noi ha prodotto, a mio parere, la costanza e la longevità che Bolt ha e quindi, a questo punto, deve essere considerato il più grande", ha proseguito Michael Johnson.
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Per l'ex velocista statunitense non è una sorpresa che Usain Bolt sia stato nominato per il Laureus World Sportsman of the Year Award. "L'anno scorso Bolt non ha vissuto uno dei suoi anni migliori, ma non vi è alcun dubbio che lui sia un atleta speciale e merita di essere tra i candidati per quanto fatto l'anno scorso, anche se non era nella forma migliore e ha avuto un grande avversario come Justin Gatlin protagonista di una grande stagione", ha proseguito Johnson. "E' facile vincere quando sei il migliore e sei nella forma migliore. Lui ha dimostrato che può vincere quando non è al suo meglio e quando si ha un vero e proprio sfidante. E' stato impressionante". Bolt dovrà vedersela con gente come Stephen Curry, Novak Djokovic, Lewis Hamilton, Lionel Messi e la Jorda Spieth per il Laureus Award. "Chi può essere il concorrente più serio? Direi che quando si guarda a Curry e quello che ha fatto lo scorso anno, vincendo il campionato Nba, diventando Mvp e facendo cose incredibili, si può mettere in competizione con Bolt che è un nome che tutti conoscono, ma Curry è in uno sport dove ci sono moltissimi grandi nomi, stelle super globali ed è stato, attraverso la sua performance, in grado di superare tutti loro". Ai Laureus non ha mai vinto un giocatore di uno sport di squadra, potrebbero riuscirci Curry o Messi. "Credo che gli atleti degli sport di squadra siano un po' svantaggiati, ma io quando voto cerco di guardare la performance individuale nel contesto del loro sport e non necessariamente di confrontare un atleta con l'altro".