La Corsa di Miguel

Il presedente del CONI Giovanni Malagò inaugura il quotidiano online studentesco dedicato alla corsa

La corsa che fa correre con tutti. Con questo slogan la Corsa di Miguel dà appuntamento a tutti - campioni, amatori, studenti - per il prossimo 31 gennaio, quando la manifestazione vivrà la sua diciassettesima edizione insieme con la sua versione non competitiva della Strantirazzismo.

Il messaggio è chiaro: correre, e soprattutto correre per ricordare il ragazzo-poeta desaparecido Miguel Sanchez, non ha età. La "corsa madre" sosterrà' le tante corse più piccole rivolte alle scuole e in programma poi nei mesi di febbraio e marzo. Quelle scuole, dove si sono già tenuti più di 100 seminari dal titolo "L'Olimpiade spiega il mondo".  E dove ha esordito il progetto alternanza scuola/lavoro dell'Uisp e della Corsa di Miguel, con cui 350 studenti produrranno ogni giorno (domani uscirà il primo numero sul profilo facebook della corsa) un quotidiano online dedicato alla bellezza del correre, alle associazioni di solidarietà presenti, al modo migliore per promuovere l'atletica fra i ragazzi.


E in questo lavoro, stamattina i ragazzi del liceo Mamiani hanno intervistato il presidente del CONI Giovanni Malagò, e quello dell’Uisp Nazionale Vincenzo Manco, allo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, l'impianto dove la corsa si radunerà e arriverà il prossimo 31 gennaio. Intervista che sarà pubblicata domani nel primo numero del quotidiano on line.“Se ce la farò correrò nuovamente la Corsa di Miguel – ha esordito il Presidente Malagò nell’intervista -. L’ho corsa diverse volte e il punto più suggestivo per me rimane il passaggio a Ponte Milvio”.

 

14/01/2016