Ekirun 2016

Ekirun 2016: la staffetta di ispirazione giapponese torna a Milano per la seconda edizione

Dopo il grande successo della prima edizione, torna a Milano Ekirun, il coinvolgente evento di tradizione giapponese ideato e organizzato da S.S.D. RCS Active Team in collaborazione con RCS Sport.

Domenica 2 ottobre alle ore 10.00 moltissimi runner raggiungeranno la pista dell’Arena Civica, pronti a sfidarsi in squadre su un percorso ad anello intorno al Parco Sempione, con partenza e arrivo presso uno dei monumenti più importanti dell’atletica milanese. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale
www.ekirun.it.

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ECCO COSA E' UN EKIDEN--->LETTURA CONSIGLIATA

Ekirun è un ekiden (dal giapponese eki, stazione, e den, trasmettere), ovvero una staffetta su strada divisa in 6 frazioni (tre «lunghe» e tre «corte» alternate: 7,195 km / 5 km / 10 km / 5 km / 10 km / 5 km). La lunghezza del tracciato di gara è di 42.195 metri - la stessa della maratona - da percorrere in squadre da 6 persone, interamente maschili, interamente femminili oppure miste. La base del percorso è un anello di 5km che si snoda lungo i viali alberati di Parco Sempione, con start e arrivo in Arena Civica. Come lo scorso anno, sulla leggendaria pista di atletica avverranno anche tutti i cambi mediante l’emozionante cerimonia di passaggio del tasuki, una fascia da indossare a tracolla che costituisce il tipico testimone nelle gare di ekiden.

Le caratteristiche uniche dell’evento lo rendono adatto agli atleti professionisti, che competeranno nelle categorie FIDAL CLUB (per squadre di tesserati della stessa società FIDAL) e COMPETITIVA, per squadre di tesserati FIDAL (anche di diverse società) e possessori di Runcard.
Inoltre, la seconda edizione di Ekirun sarà riconosciuta anche come Campionato Italiano di maratona a staffetta - dunque valida per l'assegnazione dei titoli di campioni italiani - qualificandosi così come un appuntamento molto importante del calendario agonistico 2016.


I podisti amatoriali potranno invece mettersi alla prova e divertirsi prendendo parte alla corsa non competitiva (aperta alla partecipazione con il certificato medico per attività agonistica, con quello per attività non agonistica, oppure con una dichiarazione firmata di possesso della certificazione medica richiesta). Le categorie di partecipazione sono BUSINESS, riservata alle squadre di dipendenti della stessa azienda, e OPEN, per tutti gli altri team (associazioni, gruppi di amici, familiari). 
I runner che vorranno partecipare alla competizione ma non sono organizzati in team potranno iscriversi anche singolarmente semplicemente visitando il sito ekirun.it. L’organizzazione prenderà in esame diversi criteri, tra i quali la preparazione, l’esperienza e il livello di allenamento dei singoli podisti per creare delle squadre ad hoc.
Numerose saranno le iniziative messe a disposizione dai partner di Ekirun, riservate a tutti gli iscritti ma anche ai loro accompagnatori e ai cittadini: oltre ad indossare la nuova t-shirt ideata da Brooks, i runner potranno fare il carico di forza e vitalità con gli integratori NamedSport e godere dei benefici di un buon massaggio offerto da Weleda Italia con il suo olio massaggi Arnica.

Ekirun non è soltanto una gara agonistica, ma anche un evento che trasmette i valori fondamentali della cultura giapponese, quali solidarietà, spirito di cooperazione, condivisione e divertimento.
La prima edizione dell’ekiden meneghino, organizzata da S.S.D. RCS Active Team lo scorso anno, ha visto l’Arena Civica trasformarsi nel palcoscenico di una grande celebrazione made in Japan. Oltre 200 squadre sono state accolte ai nastri di partenza dalla musica di un gruppo di suonatori di tamburi tradizionali Taiko, che hanno scandito con il loro suono potente i momenti più emozionanti della manifestazione. A completare la festa in stile nipponico, i runner hanno potuto gustare uno sfizioso aperitivo a base di sushi, uno dei piatti tipici della cucina giapponese, per riprendersi dalla fatica e festeggiare la riuscita dell’impresa insieme ai propri compagni di squadra. Infine, le staffette vincitrici hanno potuto portare con sé un po’ di Giappone grazie ai premi e ai trofei a forma di origami, realizzati a mano per l’occasione dall’artista Luisa Canovi.

 

20/07/2016