Coronavirus
Ecco il testo del Dpcm del 17 maggio 2020: tutte le misure per lo sport, l'attività fisica ed i centri estivi
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm recante le misure per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 18 maggio.
Molti gli articoli che riguardano la ripresa dell'attività fisica, la riapertura degli impianti e la possibilità di far partire i centri estivi per i giovani. Ecco un estratto delle misure (QUI IL TESTO COMPLETO):
- L'accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è condizionato al rigoroso rispetto del divieto di assembramento, nonchè della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, è consentito l'accesso ai minori, anche assieme ai familiari o altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, ad aree gioco all'interno di parchi, ville e giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all'aperto nel rispetto delle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia.
- A decorrere dal 15 giugno 2020, è consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del dipartimento per le politiche della famiglia.
- E' consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purchè comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti.
- Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non, degli sport individuali e di squadra, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse. I soli atleti riconosciuti di interesse nazionale possono spostarsi da una regione all'altra, previa convocazione della federazione di appartenenza. A tal proposito sono emanate linee guida a cura dell'ufficio per lo sport.
- L'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolta presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici o privati, ovvero presso altre strutture ove si svoglono attività dirette al benessere dell'individuo attraverso l'esercizio fisico, sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza nessun assembramento. A tal proposito sono emanate linee guida a cura dell'ufficio per lo sport.
17/05/2020
Ti potrebbe interessare anche:
Aggiornato il protocollo organizzativo delle gare di corsa su strada: scatta l'obbligo del green pass
Il giudice di pace dichiara illegittima la multa inflitta ad una runner che si stava allenando durante il lockdown
Con un post sui suoi canali social, Gianmarco Tamberi ha comunicato la sua positività al Covid-19
Idoneità all'attività sportiva in atleti guariti da COVID-19: ecco le raccomandazioni del Ministero della Salute
Le precisazioni del Governo sull'attività sportiva in zona rossa tra il natale e la befana: quanto ci si potrà spostare?