Strasimeno

A marzo la 22ma edizione della Strasimeno: si corre dai 10km all'ultramaratona. Ecco come fare per esserci

Foto di Organizzatori

Il giorno fissato in calendario è il 10 marzo. Un appuntamento che riguarderà ogni appassionato di corsa su strada perché la Strasimeno nel corso degli anni ha scelto di mettere insieme un gran numero di prove, in grado di soddisfare ogni esigenza. Si va così dall’ultramaratona di 58 km, una delle più conosciute ed apprezzate in tutta Europa, alla maratona, dalla 30 km propedeutica per una maratona futura alla mezza fino alla 10 km adatta a tutti, anche a chi ha ancora una condizione fisica in costruzione dopo l’inverno.


Una formula impegnativa, organizzativamente parlando perché il Trasimeno viene visto da più punti di vista: se l’ultramaratona rappresenta il suo perimetro, con partenza e arrivo a Castiglione del Lago, le altre distanze sono tutte con traguardi diversi, il che significa un grande dispendio di uomini e mezzi. La 10 km avrà infatti il suo traguardo a Borghetto, la mezza a Passignano, la 34 km a San Feliciano, la maratona a Sant’Arcangelo. Si passa in alcuni dei borghi più belli d’Italia, attraverso un paesaggio che sembra davvero rimasto ancora inalterabile nel tempo e che a tutti coloro che da 22 anni frequentano questo evento, regala ogni volta emozioni indimenticabili.


La partenza sarà unica per tutte le gare, alle ore 9:15. Le iscrizioni sono già aperte ed entro il 21 gennaio si potrà usufruire delle quote agevolate: 45 euro per l’ultramaratona, 40 euro per la maratona, 30 euro per la 34 km, 25 euro per la mezza e 10 euro per la 10 km. Tutte le gare hanno percorso omologato dai giudici Fidal, la gara è infatti inserita nel calendario nazionale della Federazione. A fine gara pasta party per tutti, grazie alla collaborazione dell’Associazione Calcio Castiglionese, che dalle 12:30 si protrarrà fino alle 18:00 per accogliere anche gli ultimi dell’ultramaratona fornendo loro un pasto caldo.

Non saranno pochi coloro che sceglieranno una distanza diversa rispetto a quelle già affrontate negli anni scorsi: questo perché si potrà in questo modo conoscere ogni volta un angolo diverso di un territorio che resta il polmone verde d’Italia e che sa regalare sensazioni di pace e serenità anche in momenti bui.

07/11/2023