Campaccio 2017
Presentato il Cross del Campaccio 2017, per il 60° anno un cast di atleti eccezionale: “Il meglio di sempre”
Presentato questa mattina in un clima di positività ed entusiasmo presso la sede del Gruppo Bancario Credito Valtellinese a Milano il 60° Campaccio Cross Country, terza tappa del Iaaf Cross Country Permit massimo circuito mondiale delle corse campestri. Una vera “Special edition” vista l’importante ricorrenza. Si correrà come sempre accaduto negli ultimi decenni il giorno d’Epifania, il 6 Gennaio. Ci potrà essere il sole, magari la neve, il fango ed il freddo, ma di sicuro vi sarà un grande, grandissimo evento perché il Campaccio ha numeri e nomi importanti da sempre. L’anno scorso vi parteciparono poco meno di 2mila persone tra le gare amatoriali e quelle giovanili del mattino, anche se quelle più attese sono sempre quelle riservate agli atleti d’élite che forse quest’anno, come non mai, vedranno al via campioni di livello assoluto.
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Gianni Mauri, speaker ufficiale della gara da tanti anni, oggi anche Presidente Fidal Regione Lombardia, ha mediato la presentazione con la solita maestria ed esperienza. Primo intervento odierno da parte del padrone di casa del Credito Valtellinese Giovanni Barcellini: “Un onore per noi affiancare il nostro marchio a quello del Campaccio che è un brand storico ed una vera istituzione. In questo 2016 abbiamo sostenuto 720 eventi sportivi investendo circa un milione di euro e siamo ben lieti di esserci anche per una corsa campestre di questo livello”.
Solito carisma e mai banali parole per Claudio Pastori, Presidente della Unione Sportiva Sangiorgese, società organizzatrice dell’evento da sempre, fin da quel lontano 1957: “Siamo una grande società, non solo perché organizziamo il Campaccio, ma perché nella nostra polisportiva fatta di atletica, pallacanestro e pallavolo abbiamo tanti giovani che stanno raggiungendo risultati incredibili. Non parlo solo di risultati sportivi, ma anche di partecipazione, entusiasmo, voglia di esserci e far parte di una squadra e crescere con essa. C’è una forte unione e condivisione continua tra i ragazzi, gli allenatori, i genitori, la Società ed anche il Comune di San Giorgio che è qualcosa di eccezionale. Anni fa il Comune non ci guardava neppure, adesso ci è vicino in tutto e per tutto e per questo non possiamo che ringraziarli”.
“Abbiamo due obiettivi per il 6 Gennaio – ha concluso il Presidente Pastori -. Che sia una bella giornata fatta di gioia e sport e che vi sia tanto pubblico sulle tribune e lungo il percorso di gara. Invito come sempre tutti a venire a vedere di persona lo spettacolo che è il Campaccio dal vivo”.
Presente anche il Sindaco di San Giorgio su Legnano Walter Cecchin: “Il Campaccio è per noi una ‘leggenda che continua’, è un praticare sport grazie all’Unione Sportiva Sangiorgese che ci inorgoglisce e che dobbiamo coltivare per trasmettere valori importanti ai nostri figli, ai ragazzi. E’ dal 1922 che questa blasonata e pluripremiata società fa attività sportiva d’eccellenza pensando soprattutto alla base. Il Campaccio è un vero e fondamentale valore aggiunto della nostra comunità”.
Momenti di commozione in sala quando il Sindaco ha voluto donare a Livio Mereghetti, oggi VicePresidente, una targa di ringraziamento per quanto ha fatto in 60 anni di storia. Livio per il Campaccio è una istituzione totale, ha corso, visto, organizzato tutte e 60 le edizioni del Campaccio.
IL LIBRO - Presentato anche il nuovo libro del giornalista e scrittore Ennio Buongiovanni, dopo quello fatto in occasione del cinquantesimo. Oggi è stato dato alle stampe: “Sotto il Cielo di San Giorgio…e dintorni” dove si racconta l’ultimo importante decennio del leggendario cross. Decennio iniziato con l’organizzazione dei Campionati Europei di Cross del 2006 dove vinse il titolo un certo Mo Farah: “Ringrazio la Sangiorgese per l’opportunità. Questo libro è nel segno della continuità dopo il volume redatto in occasione del cinquantesimo”.
In rappresentanza di Fidal lo stesso Gianni Mauri, neo presidente regionale: “Campaccio è la Parigi-Roubaix dell’altetica. Le collinette e le curve del percorso sono l’esame migliore per chi vuole costruire i suoi successi estivi per vincere medaglie olimpiche o mondiali”.
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GLI ATLETI - E proprio di medaglie, tante medaglie, è stato il fulcro del discorso di presentazione atleti fatto da Marcello Magnani, da circa un decennio Direttore Tecnico del Campaccio: “Tre medaglie olimpiche, un argento e due ori, un campione del mondo di cross in carica, un campione mondiale indoor in carica, un argento mondiale outdoor e due primatisti mondiali. Un cast eccezionale, tanta qualità, mai stati così tanti campioni insieme oltre ai migliori italiani possibili del momento.
Siamo così lieti di annunciare al via il keniano Paul Tanui, argento nei 10000m alle Olimpiadi di Rio 2016, Yomif Kejelcha, etiope, oro nei 3000m indoor a Portland in marzo, poi ancora Albert Rop che ha vinto il Campaccio nel 2014 portando i colori del Bahrain per la prima volta nel nostro albo d’oro e settimo nei 5000 alle Olimpiadi in agosto. Ancora Leonard Komon, keniano, primatista mondiale dei 10km (26'44") e dei 15km (41'13") su strada. Reciterà da protagonista come spesso accaduto sui prati del Campaccio Imane Merga, l’etiope campione mondiale di cross del 2011 ed il connazionale Muktar Edris che ha vinto giovanissimo nel 2013 il Campaccio dopo aver vinto l’oro nei 5000metri ai Mondiali Juniores nel 2012. Per l’Italia spazio ai nostri giovani azzurrini chiamati ad affrontare una gara d’altissimo livello. Yeman Crippa è doppio campione europeo di cross (2014 e 2015) oltre ad essere diventato due giorni fa agli Eurocross di Chia Laguna campione europeo under 23 a squadre ed aver vinto il bronzo individuale. Yohanes Chiappinelli è oro dei 3000m siepi ai Campionati Europei Juniores 2015, primatista italiano junior della specialità nonché due giorni fa sempre a Chia ha vinto la medaglia d’argento categoria Juniores. Ancora Italia grazie a Pietro Riva oro agli Europei Juniores nei 10000m nel 2015.
“Gara femminile altrettanto importante se non di più – afferma Magnani -. Grande la soddisfazione per essere riusciti ad ingaggiare l’oro olimpico dei 1500 metri di Rio Faith Kipyegon, keniana, che dovrà sfidare niente di meno che Ruth Jebet (Bahrain) anche lei oro a Rio 2016 ma nei 3000 metri siepi e primatista mondiale della stessa distanza. Record fatto qualche giorno dopo le Olimpiadi a Parigi. Il tris delle meraviglie si completa con la keniana Agnes Tirop campionessa mondiale del 2015 di cross che sicuro non sarà intimorita dai primi due nomi e che darà battaglia e verve alla gara. Non è finita. Sempre bandiera del Kenya grazie ad Alice Aprot niente meno che quarta, appena giù dal podio, nei 10000m sempre a Rio 2016. Etiopia rappresentata da Gelete Burka argento nei 10000m ai mondiali di Pechino 2015 mentre l’italiana su cui puntare è Veronica Inglese vicecampionessa europea di mezza maratona questa estate agli Europei di Amsterdam. Che dire, siamo soddisfatti ed orgogliosi di quanto siamo riusciti ad ottenere, il pubblico che verrà allo Stadio Angelo Alberti siamo sicuri si divertirà”.