Acqua Frizzante

L'acqua frizzante: tutto quello che non sapete, ecco i risultati degli ultimi studi commentati da Petra Schrott

Sull’acqua frizzante se ne sono dette di tutti i colori: che gonfia, che fa ingrassare... e proprio oggi si leggono nuovi articoli sulla stampa italiana in cui si dice farebbe addirittura male ai denti. Niente di più falso: ad esempio diversi studi scientifici hanno appurato che bere acqua frizzante può contribuire a ridurre il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue, o che è utile per ridurre il senso di sazietà e può essere assunta durante una dieta.


Ecco alcuni suggerimenti di Petra Schrott di Sodastream Italia

  1. L'acqua frizzante fa male?

Petra Schrott: Non esiste alcun tipo di conferma scientifica al fatto che l'acqua addizionata con anidride carbonica dia problemi all'organismo, al contrario presenta le stesse caratteristiche, proprietà e benefici dell'acqua naturale. La scelta di consumare o meno acqua frizzante è semplicemente una questione di gusti personali. Parlando invece nello specifico di bevande gasate, non è il gas contenuto che può dare problemi quanto la grande quantità di zuccheri presenti. In ogni circostanza l'importante è non esagerare con le quantità.

  1. L'acqua frizzante ha più calorie dell'acqua naturale?

 

P.S. Nell'acqua frizzante, così come nell'acqua naturale, non ci sono calorie, principali responsabili dell'aumento di peso. L'acqua addizionata con anidride carbonica può essere quindi assunta tranquillamente nell'ambito di un regime dietetico ipocalorico, in quanto non solo non incrementa il senso di fame ma contribuisce alla percezione della sazietà da parte dell'organismo.

  1. L'acqua frizzante gonfia la pancia?

P.S. All'anidride carbonica in passato sono state attribuite diverse "colpe", soprattutto a carico del tratto gastro-intestinale. Questi luoghicomuni sono stati smentiti in particolare da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica internazionale "Nutrition, Metabolism e Cardiovascular diseases", che in Italia fa riferimento alla Società di Diabetologia e Malattie del Metabolismo. Viene confermato che l'anidride carbonica esercita una leggera azione stimolante sulla produzione gastrica di acido cloridrico, che può aiutare le persone che soffrono di digestione lenta. Anche in caso di reflusso esofageo non ci sono evidenze per ritenere che le bollicine promuovano o peggiorino il disturbo: insomma, tranne casi particolari, sembra non ci siano motivi per privarsi del piacere dell'acqua frizzante.

  1. L'acqua frizzante può favorire l'effetto di sazietà?

P.S. Sì. In pratica accade il contrario di quanto si crede, ovvero che l'acqua frizzante farebbe gonfiare la pancia e farebbe ingrassare. Il gas al contrario esercita una pressione in grado di favorire lo svuotamento dello stomaco e il transito di cibo nell'intestino.

  1. L'acqua frizzante è adatta a tutti?

P.S. In linea generale l'acqua frizzante può essere assunta da tutti, l'importante è, come tutte le cose, non esagerare con le quantità. Gli unici soggetti che dovrebbero limitarne l'assunzione sono coloro che soffrono di ipersecrezione acida e di gonfiore gastrico associato ad aerofagia. In questi casi l'acqua deve essere assunta a piccoli sorsi per non incrementare la quantità di gas inghiottito.

 

 

 

Altre informazioni e curiosità sull'acqua frizzante

  • L'acqua frizzante ridurrebbe il rischio cardiovascolare nelle donne in post menopausa: l'analisi, condotta da Stefanie Schoppen e pubblicata sul "The journal of nutrition" ha indagato gli effetti che l'acqua frizzante può avere sul rischio cardiovascolare nelle donne in post menopausa. Un campione di donne è stato invitato a bere un litro di acqua naturale al giorno per altri due mesi. Dopo aver bevuto acqua gasata è stato riscontrato nelle donne un calo del 6,8% del colesterolo totale, un calo del 14,8% del colesterolo LDL e un aumento del 14,8% del colesterolo "buono" HDL.

  • Una ricerca condotta dal Dipartimento di Nutrizione e Metabolismo del Consiglio Superiore delle Ricerche Scientifiche di Madrid ha rivelato che bere un litro di acqua minerale al giorno abbassa in modo significativo i livelli di colesterolo nel sangue. In particolare al termine della ricerca è emerso che l'acqua minerale frizzante aveva provocato nei pazienti un abbassamento del livello di colesterolo. In particolare i livelli di colesterolo LDL erano scesi mediamente del 15% mentre era salita del 9% la quantità del colesterolo HDL che protegge le arterie.

  • La presenza di anidride carbonica rende l'acqua frizzante più sicura da un punto di vista igienico per l'azione batteriostatica svolta dalla CO2.

  • L'acqua frizzante, se assunta a digiuno, tampona l'acidità gastrica.

  • L'acqua frizzante è utile per una buona digestione: grazie alla presenza di bollicine infatti tende a dilatare le papille gustative, favorendo una maggiore sensazione di freschezza. Sviluppa inoltre un particolare effetto sulle pareti gastriche: assunta prima dei pasti, smorza il senso della fame, favorendo l'assimilazione di minori quantità di cibo. Per questa specifica caratteristica l'acqua frizzante viene preferita dai soggetti che seguono un'alimentazione rigida e che vogliono perdere peso.

  • Se assimilata tra un pasto e l'altro, l'acqua frizzante stimola la secrezione dei succhi gastrici funzionali al processo digestivo. Grazie alla presenza di anidride carbonica, l'acqua frizzante risulta essere particolarmente indicata per quei soggetti che soffrono di problemi digestivi. In questo caso la funzione di anidride carbonica è di stimolare l'acido cloridrico che favorisce il processo digestivo.

  • Bevuta negli intervalli tra le portate, l'acqua frizzante rinfresca il palato, preparandolo ai vari passaggi tra un sapore e l'altro.

  • Bevuto al posto di un caffé, un bicchiere di acqua frizzante può aiutare a contrastare il senso di stanchezza e affaticamento.



27/05/2020