Ivrea
Donna muore dopo un assurdo allenamento, condannato il finto allenatore
Nel 2010 un donna 32enne in sovrappeso si rivolse ad uno pseudo allenatore, che non aveva alcun titolo in merito, che tramite locandine prometteva cure dimagranti miracolose.
Il soggetto prescrisse alla donna di origine romena durissime sedute di corsa seguite da 3 ore di sauna abbinate a pasti consistenti in soli integratori. Alla quinta seduta la donna si sente male in un parco di Ivrea e gli interventi medici risulteranno vani.
A distanza di 4 anni l'uomo è stato condannato per omicidio colposo ed abuso della professione, anche se quest'ultimo dettaglio farà discutere in quanto purtroppo la professione di allenatore non è riconosciuta e quindi teoricamente non c'è stato nessun abuso in quanto la professione non esiste ed in Italia tutti sono autorizzati a prescrivere allenamenti, utili o pericolosi che siano.