Run4Hope

40000 podisti coinvolti dal Giro d’Italia podistico solidale su staffette regionali sincrone: conclusa la quarta Run4Hope a beneficio di AIL

Foto di Organizzatori



Alle 11 di domenica 21 aprile si sono concluse - in contemporanea in tutta Italia - le venti staffette regionali sincrone che hanno portato a compimento la quarta edizione Run4Hope Massingen 2024, il Giro d’Italia podistico solidale non competitivo dedicato quest’anno alla raccolta fondi - correlata all’impegno sportivo - per sostenere AIL - l’Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, nell’attività di ricerca e di cura delle malattie ematologiche.

 

La quarta edizione è iniziata sabato 13 aprile. Durante le nove giornate della staffetta nazionale della solidarietà, in ogni angolo del territorio nazionale sport, solidarietà e ricerca scientifica si sono riuniti in un evento unico nel suo genere nel quale almeno 40.000 podisti sono stati coinvolti dall’iniziativa. Il testimone della quarta Run4hope Massigen è transitato di provincia in provincia e di città in città in base al cronoprogramma definito attraverso tappe giornaliere che indicativamente si aggiravano tra i 50 e i 100 km. I runners italiani hanno percorso oltre km 6.000 nelle 20 regioni, raggiungendo 95 province e 1223 comuni in tutta Italia che rappresentano le tradizioni, la cultura e la bellezza impareggiabile del nostro Paese.

 

Grande l’entusiasmo dimostrato sin dalla partenza dai podisti di 400 associazioni sportive prevalentemente affiliate alla Fidaldecine di reparti militari dell’Esercito Italiano, della Marina Militare, dell'Aeronautica militare, di svariate sezioni dell’Associazione Italiana Arbitri, che con il loro fischietto hanno sancito il momento iniziale delle staffette regionalidel Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa e di numerosi singoli runners. Decini di migliaia dunque i partecipanti la cui stima dipende sia dal numero di podisti impegnati concretamente nelle staffette sia dai partecipanti ai numerosi “eventi amici”; si tratta di varie manifestazioni podistiche che si sono svolti nei due week-end della Run4Hope tra cui spiccano le Mezze maratone di Genova, Torino e Prato nel primo, nonché l’Appia Run e la Padova Marathon in quello conclusivo. Particolarmente impegnata anche l’Arma dei Carabinieri che ha allestito una settantina di infopoint con un impegno diretto nella staffetta di alcune stazioni territoriali e della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso.

 

L’iniziativa ha beneficiato del Patrocinio, tra i tanti enti, di CONI, Fidal, Fitri, Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Fiamme Oro, Fiamme Azzurre, Fiamme Gialle, AIA, ANCI, ASI, AICS, CSI, FIASP, Assocalciatori, Unioncamere, nonché di svariati enti territoriali tra Regioni, Province e Comuni e ha nel contesto Fidal (Federazione, Comitati Territoriali, Affiliate e Tesserati) il primo bacino di riferimento. Coinvolti nelle partnership CorrereEvodata e Hassel Comunicazione.

 

Promotrice della manifestazione è la onlus veneta “Run4Hope Italia” che con il suo impegno di intermediazione filantropica si è fatta garante degli oneri organizzativi grazie ai propri partners a partire da Massigen, per destinare integralmente le donazioni dei podisti ad AIL nel 2022 nel 2024 e alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro nel 2021 e 2023: una staffetta nella staffetta per contraddistinguere il primo quadriennio di svolgimento del progetto a cavallo tra i Giochi olimpici di Tokyo 2020 e Parigi 2024.

Con la raccolta fondi del 2024 che si concluderà nelle prossime settimane si punta a superare il tetto dei 200.000 euro di donazioni per sigillare il valore concreto del progetto. 

 

Le località di arrivo delle Staffette regionali - A Roma l’Appia Run e il Challenge del Plogging - Nel Nordest la Padova Marathon e la Mujalonga

Protagoniste degli arrivi molti capoluoghi regionali con location di primissimo piano.

A Roma la giornata conclusiva coincide con il “Natale di Roma”. Oltre all’evento amico Appia Run, si segnala la challenge della SS Lazio Plogging all’interno della sfilata del Gruppo Storico Romano. Nel Nord-Est l’epilogo delle staffette ha visto in primo piano la Padova Marathon per il Veneto e la Mujalonga per il Friuli Venezia Giulia.

In Abruzzo la staffetta si è conclusa a L’Aquila, capoluogo regionale. In Umbria la staffetta è arrivata allo stadio Santa Giuliana di Perugia nel contesto dei Campionati Italiani Csen di Atletica Leggera. Nelle Marche la staffetta si è conclusa al Monumento dei Caduti di Ancona. Molto scenografico l’arrivo della staffetta campana da Pompei a Piazza del Plebiscito a Napoli. In Basilicata arrivi sia a Matera (piazza Vittorio Veneto, con veduta sui sassi), sia a Picerno. In Calabria protagonista Serra San Bruno e in Lombardia Milano in Piazza San Babila. Per il Piemonte conclusione a Torino in Piazza Vittorio Veneto. In Puglia a Bari presso la Caserma Picca dell’Esercito Italiano. In Sardegna a Sassari nel contesto della Corsa in Rosa. In Sicilia a Messina all’interno del Trofeo Città di Messina, manifestazione nazionale di corsa su strada. In Toscana arrivo a Forte dei MarmiTrento, nel complesso de Le Albere, ha celebrato la chiusura della staffetta in Trentino Alto Adige, avviatasi a Bolzano, Borgo Valsugana e Mori-Rovereto. In Molise evento cittadino a Campobasso con partenza e arrivo dalla Scuola Allievi Carabinieri. In Liguria e in  Valle d’Aosta le staffette si sono svolte nel primo week-end in concomitanza con la giornata dedicata alle partenze. Particolarmente importante la presenza alla Mezza di Genova dove si sono impegnati come portatori del testimone i parlamentari del Montecitorio Running Club.

 

Gli altri luoghi simbolo della Run4Hope Massigen 2024

Tra i molti luoghi di rilevante interesse attraversati dalle staffette si citano in particolare il Foro Italico a Palermo, il santuario di San Gabriele in Abruzzo, Piazza San Babila a Milano, Piazza San Carlo a Torino, il Lago di ComoPorto Antico a Genova, Piazza Bra a Verona, Piazza San Marco a Venezia, la Valle di Comacchio in Emilia, Piazza del Popolo a Pesaro, gli uliveti del Gargano in Puglia, la cattedrale di Trani, la Valle di Comacchio in Emilia-Romagna, i sassi di Matera e la costa frastagliata della Sardegna da Cagliari a Sassari. In Umbria da citare Santa Rita di Cascia e Città di Castello. Molto significativo il passaggio alla Base Aerea di Aviano e a Rivolto nella base dell’Aeronautica Militare che ospita la pattuglia acrobatica nazionale.

 

La sostenibilità del progetto grazie ai partner

Run4Hope Italia Onlus, promotrice dell’evento, ha scelto di gestire in proprio i costi organizzativi e di promozione per favorire il collegamento diretto tra donatori e ricevente (runners/AIL).

Per questo motivo va particolarmente elogiato il ruolo dei sostenitori privati a partire dal main sponsor Massigen, LöwengrubeGruppo Cecchin, Proteko, ViAcqua, MA Impianti, Adacta, +Sicuro srl, AGSM-AIM. Partners che consentono quindi la sostenibilità economica del progetto per assicurare il passaggio delle donazioni dei podisti direttamente ad AIL. 

Coinvolti nelle partnership CorrereEvoData Hassel Comunicazione.

 

Esercito Italiano, Marina Militare e Aeronautica militare patrocinano la Run4Hope assieme a Arma dei Carabinieri, Fiamme Azzurre, Fiamme Gialle e Fiamme Oro

L'Esercito Italiano, l’Aeronautica Militare, la Marina Militare e l’Arma dei Carabinieri hanno concesso il loro prestigioso patrocinio alla Run4Hope Massigen 2024 evidenziando l'importanza nazionale dell'iniziativa, grazie allo scopo solidale delle staffette regionali che di mano in mano trasporteranno il testimone, messaggio di altruismo e di impegno per AIL. 

Valori pienamente condivisi dalle Forze Armate, nonché da Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Fiamme Azzurre che fanno del coraggio, della preparazione professionale, del senso del dovere, della responsabilità, della tenacia, dello spirito di corpo e dell’abnegazione, i principi cardine su cui si fonda e a cui ogni militare si ispira quotidianamente.

 

AIL - l’ente beneficiario delle donazioni dei runners per il 2024

L'AIL è impegnata da 55 anni nel promuovere e sostenere la ricerca scientifica nel campo delle leucemie, mettere in atto l’assistenza sanitaria necessaria a migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro famigliari, e nel sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro le malattie ematologiche. Attualmente l'AIL si articola in 83 sezioni provinciali distribuite su tutto il territorio nazionale.


21/04/2024