Marcia del Giocattolo

Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice alla 48esima edizione della Marcia del Giocattolo, che quest’anno ha portato in città migliaia di persone unite dallo slogan #unpontedamore, simbolo di una comunità che sceglie di costruire legami di partecipazione, solidarietà e vicinanza concreta. La manifestazione, come da tradizione, ha sostenuto ABEO ODV, Associazione Bambino Emopatico Oncologico, alla quale sarà destinato l’intero ricavato netto dell’evento a supporto delle famiglie dei piccoli pazienti in cura presso l’Oncoematologia Pediatrica dell’AOUI di Verona.

Sin dalle prime ore del mattino Piazza Arsenale si è animata di colori, entusiasmo e sorrisi: 505 gli iscritti alla gara competitiva inserita nel calendario del circuito Verona con la corsa, mentre oltre 4.000 persone hanno preso parte ai percorsi CLASSICA e FAMILY, confermando la Marcia del Giocattolo come un appuntamento amatissimo e una straordinaria testimonianza di generosità da parte della città. Alle 9:00 è partita la corsa competitiva FAST da 10 km, seguita dalla CLASSICA, proposta nelle varianti da 5 e 10 km, e, alle 10:00, dal percorso FAMILY, che ha visto protagoniste famiglie e bambini tra musica, animazione e divertimento. Una festa diffusa che ha trasformato Verona in un grande ponte di amore e solidarietà.

A dare il benvenuto ai partecipanti, prima delle partenze, erano presenti Alfredo Santagata, presidente di Associazione Straverona, l’assessora Luisa Ceni e, per ABEO, il consigliere Salvatore Passarello. Tutti hanno rivolto parole di gratitudine ai presenti, sottolineando il valore di una comunità che non manca mai di rispondere con calore alle iniziative solidali del territorio. L’amministrazione comunale ha inoltre espresso soddisfazione per l’animazione di nuovi spazi cittadini e per il contributo dell’evento al programma del Natale veronese.

«Tutti oggi hanno contribuito a fare qualcosa di grande. I numeri sono positivi e siamo felici di trovare sempre chi condivide con noi questo progetto dopo quasi 50 anni. Abbiamo ricevuto feedback molto favorevoli sul cambio di percorso, la grande novità di quest’anno. Siamo contenti: grazie al Comune di Verona e grazie ad ABEO per il suo impegno quotidiano» ha dichiarato Santagata.

Foto di Organizzatori

Foto di Organizzatori

L’arrivo in Piazza Arsenale, nella nuova location, ha accolto podisti e camminatori con un caloroso ristoro. Grazie ai Green Partner, l’evento ha potuto garantire un servizio sostenibile con acqua della rete idrica cittadina servita in bicchieri compostabili.

Le premiazioni hanno celebrato i migliori atleti della competitiva e i gruppi più numerosi, chiudendo una mattinata che ha unito sport, divertimento e solidarietà in un’unica grande emozione. Sul podio maschile Marco Fontana Granotto dell’Atletica Insieme Verona (00:30:26) seguito dal fratello Pietro Fontana Granotto (00:30:39), militante nella stessa squadra, e Patrick Francia dell’Atletica Reggio ASD (00:30:58). Sul podio femminile sono salite Claudia Andrighettoni dell’US Quercia Dao Conad (00:36:52), Alice Papotti dell’XC Team ASD (00:38:06) ed Elisabetta Longo dell’ASD Team KM Sport (00:39:15). Tra i gruppi si sono distinti i Runners Fidas Buttapietra, con 61 partecipanti, Romani e Cadidavid con 58 partecipanti ciascuno. 

La Marcia del Giocattolo conferma anche quest’anno la sua forza: non solo un evento sportivo, ma una tradizione che unisce la città nel segno dell’altruismo. L’appuntamento è già fissato per l’8 dicembre 2026, con la certezza che Verona saprà ancora una volta costruire un nuovo ponte d’amore.

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