Cross della Vallagarina
Sono Robert Ndiwa e, a sorpresa, Sara Dossena i vincitori della 40ma edizione del cross internazione della Vallagarina
La nevicata dell'altro giorno aveva messo in apprensione gli organizzatori del Cross Internazionale della Vallagarina, ma tutto è andato per il meglio. Il 40esimo compleanno della gara di cross-country è stato celebrato nel migliore dei modi: una bellissima giornata di sole e una splendida giornata di gare. Vittoria keniana in campo maschile, Robert Ndiwa, e una donna italiana sul podio più alto della gara femminile, Sara Dossena.
Un sole splendente accoglie gli atleti son dal mattino, e lo stadio naturale di corsa campestre di Villa Lagarina mostra un bellissimo scenario, il bel percorso disegnato tra i vigneti contornato da una bianca coltre di neve. Il fondo del sentiero di gara ripulito dalla coltre di neve dai volontari della Quercia Trentingrana, società organizzatrice, nella giornata di ieri, e i colorati striscioni che lo fiancheggiano.
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Come detto la gara maschile va al corridore del Kenia Robert Ndiwa, che qui aveva vinto tre anni orsono. Al via è però l'italiano Marco Salami ad animare la corsa. Per tre quarti di gara sarà protagonista, tanto di illuderci di una sua vittoria. Ma, a due giri dal termine, il keniano accelera mentre l'italiano mostra di avere finito la verve agonistica e con essa la benzina fisiologica. Abdou stato lui ad avviare la selezione e a fuggire assieme al keniano che lo marcava strettamente, dietro un'altra coppia formata da Olivier Iribaruta (Burundi) e Abdullah Bamoussa (Italia). Il giro conclusivo è tutto di Robert Ndiwa che va incontro alla vittoria, dietro arranca Salami che si vede retrocesso in terza posizione da Iribaruta dopo la sua prova generosa. Il Kenia mette così in tavola un poker negli ultimi quattro anni di storia di questa importante competizione che fa parte del circuito europeo.
Poco prima si era assistio al dramma della vincitrice dello scorso anno, l'etiope Alemita Amara, e alla grande gioia dell'italiana Sara Dossena, triatleta di fama, che ha iscritto il suo nome nel prestigioso albo d'oro della competizione. Al via sono la spcecialista delle siepi, Valeria Roffino, e la triatleta a prendere il comando, distante da loro una opaca Amara. La Dossena sembra in grande condizione e a più ripresa tenta di andarsene da sola. Ma Roffino e Amara rispondono ad ogni attacco. Durante il quarto dei 6 giri in programma è l'etiope ha provare l'assolo, ma si tratta di un fuoco fatuo. Sara Dossena riprende il comando delle operazioni e tutte le altre piano, piano si spengono. Torna così a vincere una italiana, e seconda pure un'altra italiana, per Amara solo un terzo posto. Quarta la maratoneta Ivana Iozzia, anche lei autrice di una buona prova.
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La lunga giornata di cross si era aperta come solito con gli age group, a seguire i giovanissimi, risutati ottenibili come pure le altre classifiche complete nel sito della Quercia. Prima delle gare assolute in corsa anche allievi e juniores. Le prove rosa hanno visto un netto dominio di due atlete che non hanno mai avuto problemi per la vittoria finale. Nadia Battocletti ha vinto tra le allieve confermando la sua crescita tecnica e Francesca Tommasi tra le juniores. Corsa senza storia anche negli allievi con Nicolò Barbieri vincente. Più saporita quella juniores che al via, dopo una prima tratta tranquilla, vedeva tre atleti dettare il ritmo: Daniel Pattis, Massimo Guerra e Giovanni Gatto.
Quindi Gatto andava in sofferenza e la lotta si limitava a due, aveva la meglio Daniel Pattis che già aveva vinto qui lo scorso anno al primo anno di categoria. Giovanni Gatto, portacolori dell Quercia Trentingrana, scendeva al quarto posto e sesto un'altro atleta della società giallovere: Stefano Anesi.
Archiviato quindi, con grande soddisfazione della società organizzatrice, il 40esimo compleanno di vita del Cross Internazionale della Vallagarina. L'appuntamento a tutti gli appassionati è per il prossimo anno. So long, Cross.
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