Big Sur Marathon

La Big Sur International Marathon è nota per le sue colline ed il suo vento. Come se non bastasse le condizioni dell'edzione 2016 sono state tra le più dure nei 31 anni della storia della manifestazione: un vento contrario di oltre 40 chilometri orari ha accolto gli oltre 7.100 corridori che hanno preso parte alla manifestazione.

Il 32enne Adam Roach ha vinto per la quarta volta in carriera il titolo della Big Sur portandosi ad una sola lunghezza dal record di Brad Hawthorne, che vinse le prime cinque edizioni. 2:35:36 il tempo che ha permesso a Roach di primeggiare: "c'è sempre molto vento in questa gara ma in cima alle colline era così forte che avevo paura di volare in mare!"

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Il californiano Justin Patananan e l'atleta di San Francisco Jason Karbelk hanno provato ad insidiare Roach fino all'ultimo miglio cedendo però nel lungo sprint: Patananan ha chiuso in 2:36:41 mentre Karbelk, che aveva alzato bandiera bianca qualche centinaio di metro prima, in 2:38:31.

La maratoneta olimpica Magdalena Boulet ha vinto la gara femminile con il tempo di 3:01:27. L'atleta, ormai espertissima nelle gare estreme come trail ed ultramaratone, ha deciso di partecipare per la prima volta in carriera alla Big Sur non facendosi intimorire dal percorso ma dichiarando anzi "ho approfittato di correre 26 miglia su un percorso bellissimo"

Tyler Stewart, 38enne di Tiburon, ha finito al secondo posto in 3:03:15 con l'australiana Elizabeth Pittaway, arrivata dal New South Wales, terza in 3:07:51.

Curiosità: la gara metteva in palio il curioso titolo "Boston 2 Big Sur Challenge" che sommava i tempi della recente Maratona di Boston a quelli della Big Sur, un impegno non indifferente vista la vicinanza tra le due competizioni.
Neil Pearson, da Sydney, ha totalizzato 5:25:07 vincendo al maschile e giungendo settimo assoluto alla Big Sur. Tra le donne Elizabeth Pittaway prima con il tempo di 6:10:14.