Marathon des Sables
Daniele Barbone parte per la Marathon des Sables 2022 e lancia un forte appello per pace e sport sostenibile
Daniele Barbone parte per la Marathon des Sables 2022 e lancia un forte appello per pace e sport sostenibile.
L’imprenditore, scrittore e ultramaratoneta novarese è diventato dall’inizio nel 2020 il referente italiano di SandSI, organizzazione mondiale di sport e sostenibilità partecipata, tra gli altri, da NBA, Formula E, Rolland Garros, Nascar e Major League; in questo contesto Daniele torna a competere in un ambiente desertico per una delle gare podistiche più dure al mondo, la 36a edizione della Marathon des Sables: 250 chilometri nel Sahara marocchino, in completa autosufficienza alimentare. La gara dura una settimana, con sei frazioni e un giorno di riposo. Partenza il prossimo 27 marzo.
Daniele Barbone è uno dei massimi esperti di tematiche ambientali, su scala nazionale; da anni collabora con Climate Reality, fondazione del premio Nobel e già vice presidente USA Al Gore. La tenacia grazie alla quale da molti anni porta a compimento imprese sportive estreme diventa oggi determinazione nel promuovere nei contesti di governance internazionale una campagna per far diventare anche lo sport un'attività umana sostenibile ed attenta ad unire i popoli, diffondendo un nuovo strumento per sviluppare la consapevolezza in tema ambientale.
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Lo sport, come ogni altra attività umana, genera un impatto sull’ambiente. Gli eventi sportivi implicano infatti significativi spostamenti di persone, consumi energetici e di suolo, produzione di rifiuti, emissioni. Lo sport, a tutti i livelli, è tuttavia anche il luogo in cui si coltiva l’eccellenza delle prestazioni e delle relazioni e per affrontare le grandi sfide ambientali e climatiche a cui, come umanità, siamo chiamati è necessaria l’eccellenza, a livello scientifico, tecnologico, politico e culturale. Altrettanto competere in gare di livello mondiale, mette di fronte atleti di tutte le nazioni (per la Marathon des Sables saranno 51 le nazioni rappresentate). Uniti dal percorso, dalla fatica e dal sogno del traguardo.
“Lo sport, trasversale a molti degli Obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda 2030 dell’ONU, può essere laboratorio della trasformazione, diffondendo la cultura della sostenibilità e della pace realizzando progetti dall’alto valore; dalle federazioni alle organizzazioni amatoriali, dai professionisti agli appassionati. Ognuno può fare molto e diventare esempio di sostenibilità e amicizia, anche solo sostenendo e partecipando idealmente al percorso”.
Si segnala che sul sito della Marathon des sables sarà possibile seguire il percorso di Daniele. Il numero di pettorale è il 485
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