Coronavirus
Le principali notizie di oggi in vista della Fase 2: mascherine non obbligatorie, lo sport di base ancora fermo
All'indomani dell'ufficializzazione dell'avvio della Fase 2 a partire dal 4 maggio, data nella quale si potrà tornare a fare attività fisica all'aria aperta senza limitazione della distanza, andiamo a scoprire le principali notizie riportate dai quotidiani nazionali, alcune delle quali vanno a puntualizzare alcuni passaggi che nelle prime ore non erano risultati essere ben chiari:
Il Corriere della Sera conferma la non obbligatorietà dell'utilizzo della mascherina all'aria aperta "Nei luoghi chiusi la mascherina diventa obbligatoria. E quindi dentro i negozi, negli uffici, nelle fabbriche, sugli autobus, sulla metropolitana, nei treni e a bordo degli aerei bisognerà coprirsi naso e bocca - l’obbligo di indossarla nei luoghi chiusi e tutte le volte che non si riesce a rispettare almeno un metro di distanza". (In realtà nel decreto non c'è specificato l'utilizzo della mascherina ma sarà sufficiente coprire le vie aeree con dispositivi comparati)
Attenzione però: molti quotidiani sottolineano il fatto che molte regioni abbiano già emesso ordinanze che specificano che l'uso delle mascherine (Campania) o comunque la necessità di corpire le vie aeree (Friuli Venezia-Giulia) è obbligatorio anche all'aperto e nel caso si faccia attività fisica. Per evitare sanzioni sarà quindi necessario informarsi circa eventuali norme introdotte a livello locale
Il Giornale sottolinea invece un passaggio del nuovo decreto forse passato in sordina, ovvero che per l'attività fisica "i minori di diciotto anni dovranno essere accompagnati da un genitore" (il decreto parla di "accompagnatore"). Infine la questione dei Centri Sportivi, che per lo sport di base rimarranno chiusi: "La riapertura di piscine e palestre, centri sportivi, centri natatori, benessere e termali invece, al momento non è stata ancora programmata perché, secondo gli esperti, questi sono luoghi a forte rischio contagio e bisognerà trovare misure che possano garantire la sicurezza di chi le frequenta."
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Il Giornale sottolinea invece un passaggio del nuovo decreto forse passato in sordina, ovvero che per l'attività fisica "i minori di diciotto anni dovranno essere accompagnati da un genitore" (il decreto parla di "accompagnatore"). Infine la questione dei Centri Sportivi, che per lo sport di base rimarranno chiusi: "La riapertura di piscine e palestre, centri sportivi, centri natatori, benessere e termali invece, al momento non è stata ancora programmata perché, secondo gli esperti, questi sono luoghi a forte rischio contagio e bisognerà trovare misure che possano garantire la sicurezza di chi le frequenta."
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27/04/2020
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