FIDAL

Si è presentato questa mattina durante una affollata conferenza stampa al Wellness Town di Roma il grossetano Alfio Giomi, unico candidato alla presidenza della Fidal insieme al presidente uscente Franco Arese. Presenti tutte le principali testate sportive nazionali e molti volti noti dell'atletica e dello sport come Marisa Masullo, Stefano Tilli, Roberto Frinolli, Alessandra Sensini e Nino Benvenuti, oltre che a Luciano Duchi, organizzatore della Roma-Ostia, Vincenzo Parrinello, responsabile della sezione atletica delle Fiamme Gialle, e molti esponenti dei comitati regionali.
La presentazione è stata aperta da Luigi D'Onofrio, ex patron del Golden Gala poi messo da parte dalla gestione Arese, che, nel corso di un excursus storico ha sottolineato come l'Italia sia sprofondata nel terzo mondo dell'atletica durante gli ultimi otto anni, toccando livelli spesso ridicoli, di fronte anche alla precedente gestione, a suo tempo criticata e di quale Giomi era vicepresidente. Il discorso si è poi spostato sulle dubbie gestioni economiche della Fidal che, a fronte del budget piu elevato per uno sport individuale nel nostro paese, non ha saputo rinforzare le strutture ed il personale tecnico a fronte di altissime spese burocratiche.
La parola è poi passata a Giomi, presidente del comitato organizzatore di Grosseto 2001 (Europei junior) e Grosseto 2004 (Mondiali Junior), oltre che fautore dei campionati italiani 2010, edizione dal piu alto livello degli ultimi 10 anni. Il toscano è riuscito a strappare applausi durante il suo discorso, seguito da quasi 100 persone, sottolineando l'importanza del settore tecnico, reso marginale da Arese, e proponendo un ruolo di commissario tecnico scisso in tre figure, facendo il nome di Massimo Magnani per una di esse.
Appuntamento ai primi giorni di dicembre dove si saprà se l'era Arese, promossa dal Coni di Petrucci, sarà finita o no.