Red Bull 400
Torna in Val di Fiemme il 6 luglio il Red Bull 400: la gara breve più ripida al mondo con un dislivello di 135 metri
Dopo il successo delle prime due edizioni italiane, torna anche nel 2019 il Red Bull 400, la gara più ripida e pazza al mondo. L’evento, nato per conquistare i trampolini di salto con gli sci più spettacolari d’Europa e del Nord America, sarà in programma il 6 luglio 2019 in Italia, ancora una volta a Predazzo, in Val di Fiemme, presso lo Stadio del Salto G. Dal Ben.
La competizione premierà chi, nel minor tempo possibile, riuscirà a raggiungere l’ardua vetta: 400 metri su un percorso con una pendenza del 78% e un dislivello di 135 metri. Una sfida che metterà a dura prova la resistenza e la potenza dei polpacci e dei quadricipiti di runner, professionisti e non, provenienti da diverse parti del mondo.
La gara di Predazzo è, infatti, inserita nel circuito internazionale che prevede 20 gare distribuite in tre continenti. I partecipanti potranno gareggiare nella categoria individuale, maschile e femminile o in staffetta (4x100m) e dovranno affrontare le batterie di qualificazione per raggiungere la finale dei migliori 50 di ogni categoria.
Nella finale femminile è stata la svizzera Deborah Chiarello (5'09") a strappare la vittoria alle contendenti, staccando rispettivamente di 5 e 26 secondi la slovacca Kristina Nec – Lapitova e l’italiana Barbara Vasselai.
- dal 13 marzo al 15 aprile € 25,00 (€ 20,00 pp cat. Staffetta)
- dal 16 aprile al 26 maggio € 30,00 (€ 25,00 pp cat. Staffetta)
- dal 27 maggio al 4 luglio € 35,00 (€ 30,00 pp cat. Staffetta)
Le iscrizioni possono essere effettuate su: https://www.redbull.com/400valdifiemme
Quest’anno il Red Bull 400 si presenta ancor di più come una sfida non solo per atleti e runner professionisti, ma anche per tutti coloro i quali vorranno cimentarsi con un’impresa fuori dal comune. A questo proposito, presto saranno svelate interessanti novità che riguardano gli Ambassador che parteciperanno alla gara e il piano di allenamento e preparazione per affrontare la salita “con le ali”.