100km delle Alpi

Sabato 30 ottobre al via l'11ma edizione della 100km delle Alpi: tutto quello che c'è da sapere

È dall’ottobre 2019 che in Italia non si corre una gara in linea sulla distanza dei 100 Km, ma ora finalmente, per merito della ASD Orta 10 in 10, questo digiuno sta per terminare.

Prenderà infatti il via sabato 30 ottobre, alle ore 10.00 da Piazza Castello a Torino, la XI edizione della 100 Km delle Alpi, gara in linea su percorso omologato e misurato Fidal, che porterà i partecipanti fino in Val d’Aosta, nello scenografico traguardo di Pont Saint Martin.

La gara, che raccoglie l’eredità della più antica ultramaratona nazionale, la storica Torno Saint Vincent, fa del percorso, un vero e proprio fiore all’occhiello.

Abbandonata la piazza, scendendo lungo i viali dei giardini Reali da dove sembrerà di poter sfiorare la Mole Antonelliana, si andrà in direzione nord, entrando nel parco della Colletta. Da qui la vista della Basilica di Superga comincerà ad essere sempre più chiara fino al punto di sembrare di poterla quasi toccare.

AMAZON_ADSENSE

Torino, la città dei due fiumi: la Dora che costeggeremo fino all'uscita del parco per poi dirigerci verso l'altro fiume, il Po, che i concorrenti attraverseranno percorrendo Ponte Sassi.

Dopo un breve tratto su viale Agudio, si entrerà nel Parco del Meisino, immersi nel verde, fino ad arrivare sull'argine del fiume che si costeggerà fino all'arrivo nel comune di San Mauro.

Attraversato il Ponte Vecchio (oltre 100 anni di storia), si farà ritorno verso la città seguendo la riva opposta del fiume per arrivare così al quartiere Bertolla, un vero gioiello urbano, con le sue costruzioni basse, tanto da farlo sembrare un paese delle fiabe e dove gli atleti troveranno ad attenderli le “lavandere e ij lavandè ‘d Bertula”.

Da qui si imboccherà la ciclabile del canale Michelotti, che è stato il solo derivato dal Po nel territorio torinese a garantire fin dal 800, un flusso d'acqua adeguato ai mulini municipali detti della Madonna del Pilone. Seguendo poi via Rubens Fattorelli prima e Strada comunale dell'Abbadia di Stura poi, si arriverà al quartiere Aurora, dove si passerà a fianco dell'omonima fabbrica di fama mondiale di penne stilografiche, vere icone degli anni '60 - '70 .

Aurora è l'unica azienda italiana ed una delle poche al mondo, che si occupa interamente di tutte le fasi di produzione, incluso il pennino, vero cuore della stilografica. Non a caso i suoi prodotti sono oggetto di culto per i collezionisti di tutto il mondo oltre ad essere stati i primi strumenti di scrittura ad essere esposti al MOMA di New York.

 

 

Usciti definitivamente dalla città si prenderà la via per Leini dove nella piazza centrale gli atleti troveranno uno dei 20 punti di ristoro sistemati lungo il percorso. Da qui attraversando prima Lombardore, poi Feletto e poi ancora Cicogno, si arriverà ad Agliè, tra i comuni più ricchi di bellezze tra quelli attraversati, dove si arriverà nella piazza del Castello Ducale (reso famoso al grande pubblico grazie al successo della fiction RAI "Elisa di Rivombrosa") affrontando la salita dei giardini, adorni di fontane. Proprio nella piazza da quest’anno sarà allestito il traguardo della gara sui 50 Km che arricchisce l’offerta per gli amanti delle lunghe distanze. E se ancora non bastasse, Agliè offre ancora uno squarcio di cultura, giacché il percorso passerà a pochi metri da Villa Il Meleto, la casa del grande scrittore Guido piazza Gozzano.

Usciti dal territorio di Agliè si affronteranno le strade della Valchiusella.

Baldissero Canavese, Vidracco, Vistrorio e poi su fino alla punta più alta del percorso (610 m) di Alice Superiore. Da qui giù in discesa fino a Lessolo, costeggiando il lago di Alice tra il verde lussureggiante delle alture Moreniche delle Alpi Graie.

Abbandonato Lessolo si arriverà a Baio Dora e da qui a Tavagnasco, altro Comune ricchissimo attraversato dalla 100 Km delle Alpi. Giunti poi a Quincinetto il traguardo sarà ormai vicino. Infatti a questo punto non resterà che giungere a Carema, ultimo Comune del territorio piemontese, per giungere in Valle d'Aosta dove dopo un breve anello, parte del tracciato della Maratona della Valle d'Aosta, si arriverà trionfali nella piazza centrale di Pont Saint Martin, proprio all'ombra del Ponte Romano, simbolo della città, che in un finale di grande suggestione, verrà attraversato da tutti i finisher prima di tagliare il traguardo dove troveranno ad accoglierli oltre che all'esclusiva medaglia, tutto il calore degli organizzatori oltre all'abbraccio maestoso dei monti che circondano la Valle.

AMAZON_ADSENSE

Quasi 200 iscritti sono, nelle parole di Paolo Gino presidente della società organizzatrice: “Un risultato che testimonia del gradimento che ultramaratoneti da tutta Italia e Europa, da sempre nutrono nei confronti di questo straordinario evento. In tempi di emergenza covid, il preoccupante calo di presenze che ha colpito ogni tipo di evento running, pare non interessare più di tanto la 100 Km delle Alpi, che non a caso il prossimo anno è candidata ad ospitare il Campionato Italiano di specialità.”

Tra i nomi di importanti tra gli atleti iscritti, spicca quello della portacolori dell’Atletica Calvesi, Francesca Canepa, già vincitrice dell’edizione 2014.

BIG_ADSENSE

NEWS_ADSENSE

29/10/2021