Lago Maggiore

Bis di Benazzouz Slimani alla LM Marathon, al femminile successo finlandese con Elina Junnila

Un timido sole e temperatura di 12 gradi, vento assente, le migliori condizioni climatiche per i partecipanti della 5a SPORTWAY Lago Maggiore Marathon che si è svolta questa mattina con partenza ed arrivo a Verbania.

Tre le distanze previste oltre alla staffetta 21k+21km, nella maratona è netta la vittoria del marocchino favorito della vigilia, anche se ormai italianissimo, Benazzouz Slimani che chiude la gara in 2h24’20” e fa il bis dopo il successo del 2012. Secondo posto per l’ultramaratoneta Francesco Milella in 2h27’14” mentre è terzo Ennio Frassetti di poco distanziato in 2h28’07”. Kaddour Slimani, fratello di Benazzouz, italiano dal 2007 per matrimonio e più volte azzurro, termina 4° in 2h43’03” migliorando così la sesta posizione di tre anni fa.

“Non posso che essere felice per la vittoria di oggi – ammette Benazzouz – forse il tempo non è eccezionale ma va bene così anche perché ho corso parecchio solo anche se il secondo, Francesco Milella, era sempre dietro. Sono passato alla mezza maratona in 1h12’29” mentre lui 1h12’46”, poi sono stato molto regolare nella mia corsa correndo nella seconda parte in maniera uguale se non più veloce della prima parte e questo ha fatto la differenza”.

Ancora Slimani: “E’ sempre piacevole tornare su queste strade e su questo lago dove abita mio fratello. Io vivo ad Abano Terme, vicino a Padova, però questo è un posto speciale. Adesso mi preparo per la maratona di Miami a fine gennaio. A gennaio di quest’anno fui secondo, voglio il primo posto anche in quella maratona, la vittoria di oggi mi ha caricato tantissimo, sono molto fiducioso”.


I RISULTATI COMPLETI

Mentre per gli uomini il Marocco è per la seconda volta in cinque edizioni primo nell’albo d’oro, tra le donne entra la Finlandia grazie a Elina Junnila che vince in 2h54’32” distanziando Barbara Molnar seconda in 3h05’27”. Elina Junnila è anche la vincitrice della maratona di Helsinki che si è corsa il 13 agosto scorso. Nell’occasione trionfò quasi con lo stesso tempo: 2h54’13”. Non va oltre il terzo gradino del podio Simona Giuliani, la vincitrice del 2014 e seconda nel 2013. Quest’anno leggermente più lenta, arriva sulla finish-line in 3h09’18” mentre l’anno passato concluse in 3h05’57”. Sempre comunque a podio, sempre combattiva.

In classifica della maratona anche il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini che sceglie la sua città per l’esordio sulla distanza olimpica e chiude al 257° posto in 4h04’44”, all’incirca il tempo che aveva preventivato.

Nella 30km successo per Stefano Velatta in 1h51’26” mentre tra le donne non delude le aspettative Catherine Bertone, l’azzurra che è stata medaglia di bronzo ai mondiali di corsa in montagna lunghe distanze a luglio. Davanti a tirare per tutta la gara, in testa anche nella parte maschile, chiude in 1h52’42” e si classifica anche come seconda assoluta alle spalle del solo Stefano Velatta.

Gara minore come distanza ma non certo priva di emozioni la mezzamaratona da 21,097km, in questo caso vittoria per Rocco Macellaro in 1h15’09” e Monica Baccanelli in 1h24’21”.

Paolo Ottone, presidente di Sport Pro-Motion, società organizzatrice della SPORTWAY Lago Maggiore Marathon: “Sono soddisfatto perché credo che organizzativamente sia davvero andato tutto bene, con tre distanze e la staffetta l’organizzazione è complessa, ma credo che il risultato sia davvero eccellente. Sono rammaricato però sul fatto che non c’è da parte degli organi federali alcuna gestione consona del calendario gare che ovviamente con la concomitanza di altri eventi ci ha messo quest’anno in difficoltà. Vedremo che tipo di iniziative prendere per il 2016 per migliorare e far divertire ancora di più i tanti podisti che amano questa gara”.

Nel pomeriggio alle 14.45 si sono svolte anche le due camminate non competitive a scopo benefico, la Lago Maggiore Bambini Run da 0,5km e la Lago Maggiore Mini Marathon da 2km alle ore 15, che hanno visto la partecipazione di centinaia di famiglie e di bambini, i sorrisi più belli ed emozionanti, loro i campioni del domani che hanno imitato i maratoneti del mattino.

18/10/2015