Treviso Marathon

Un passaggio in 65'50'' alla mezza per vincere la Treviso Marathon 1.2: ecco i propositi di La Rosa

Sarà una Treviso Marathon azzurra quella di domani. A fare la gara Stefano La Rosa e Ruggero Pertile, il primo resterà coperto per la prima parte per poi procedere forse in solitaria, mentre il secondo condurrà per una ventina di chilometri il compagno azzurro nella sua "prima volta" sulla distanza. Ma per la vittoria occhio anche Simon Rugut, vincitore lo scorso anno della Treviso Marathon 1.2, Lahcen Mokraji, vincitore a dicembre 2014 della Maratona di Reggio Emilia. Al femminile, sarà sfida tra la vincitrice in carica, Laura Giordano e Claudia Gelsomino, campionessa italiana di maratona in carica.

Questa mattina, nella sala conferenze della Camera di Commercio, in piazza Borsa a Treviso, si è tenuta la presentazione dei top runner. Presente il sindaco di Treviso Giovanni Manildo che, insieme al presidente del comitato organizzatore della Treviso Marathon, Lodovico Giustiniani e i consiglieri Francesco Piccin e Roberto Girotto, hanno consegnato ufficialmente i pettorali agli atleti.

L'atleta più atteso è sicuramente Stefano La Rosa, l'azzurro portacolori del gruppo sportivo Carabinieri, bronzo europeo a squadre a dicembre in Bulgaria, a Samokov, agli Europei di Cross (a livello individuale ha ottenuto l'ottavo posto), ottavo agli Europei di Zurigo 2014 nei 10.000 in pista (dove vanta un personale di 28'13''62). "Non ho paura perché domani, comunque vada, farò il mio personale - ha detto il ventinovenne - a parte gli scherzi, ci siamo preparati con il mio allenatore per questa gara con impegno e precisione. Treviso capita nel momento giusto, da qui a maggio, infatti, avrò poi il tempo di preparare i 10.000 in pista, che disputerò in America, a Palo Alto. Ma pensiamo a domani. Con Ruggero (Pertile, ndr), atleta che stimo e che conosco da tempo, sono sicuramente più tranquillo". Di certo la presenza del padovano dell'Assindustria Sport Padova consentirà al toscano di gestire le energie grazie a un ritmo di gara da subito regolare. "Questa è la mia prima maratona ma sono tranquillo perché mi sono preparato - ha aggiunto l'atleta che ha un personale di 1h02'15'' - non ho pressioni e questo renderà la mia corsa più facile. L’importante è passare la mezza con tranquillità e da lì in poi dare il meglio, per un buon tempo. Ovvio, un po’ di emozione la sento, ma voglio anche godermela questa maratona". Il programma prevede un passaggio alla mezza di 65'50'' che equivale a un'andatura di 3'07'' al chilometro. A dare il ritmo Ruggero Pertile. "Ho fatto due periodi di allenamento in Kenia, dove ho provato carichi che da tempo non provavo - ha spiegato il quarantenne - sarà una prova e un allenamento di rifinitura per la maratona di Roma, ma ovviamente darò una mano a Stefano (La Rosa, ndr)". Il due volte campione italiano di maratona, due volte olimpico, tre volte al via dei mondiali, quarto agli europei di Barcellona nel 2010 e settimo a Zurigo lo scorso agosto, correrà, dunque, per sé ma anche per La Rosa. Convinti di far bene sia Simon Rugut ("Mi sento bene e sono pronto per correre domani") che Lahcen Mokraji (“Qui a Treviso non ho mai corso, spero di trovare domani le condizioni per fare il mio tempo migliore dell’anno, i miei allenamenti mi dicono che la condizione è buona"). Tra gli iscritti anche Hamd Mohamednur, terzo a Treviso lo scorso anno, Daniele Caimmi, Daniel Kupkirui Ngeno e Hermann Achmuller. Il responsabile dei top runner, Migidio Bourifa, vincitore a Treviso e già campione italiano di maratona, punta a una gara regolare e spettacolare, grazie anche alle buone condizioni atmosferiche previste per domani.

LO SPECIALE TREVISO MARATHON 2015

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Al femminile gli spettatori assisteranno probabilmente a una gara tecnicamente equilibrata. Laura Giordano (Atletica Silca Conegliano) vincitrice dell'edizione 2014 della Treviso Marathon (come pure nel 2009), punta a correre sotto le 2h40'. "Ho chiuso l’anno in bellezza vincendo a Reggio e iniziato bene vincendo alla Perugia-Assisi Half Marathon e alla Ventuno del Cima - ha detto la marchigiana - in queste ultime tre settimane ho finalizzato la preparazione. Ma in maratona non si inventa niente. Punto a correre sotto le 2h40', non credo di poter fare invece il personale". Claudia Gelsomino, seconda a Treviso nel 2013, ha deciso di tornare nella Marca trevigiana grazie alla perfetta organizzazione e al caloroso pubblico. "Ho un ricordo bellissimo della mia partecipazione alla Treviso Marathon - ha commentato la quarantacinquenne - il pubblico che ho trovato qui non l'ho mai trovato da nessun'altra parte. Io sto bene, parto per fare bene". In gara ci saranno anche le croate Marija Vrajcic, Nikolina Sustic, la slovena Aleksandra Fortin e l'ultramaratoneta Monica Carlin.

Passerella anche per don Vincenzo Puccio, parroco di Santa Margherita a Messina, "all'esordio come Stefano (La Rosa, ndr)", che punta a correre in 2h30'. Proprio questa sera il sacerdote sarà "ospitato" da don Pierpaolo Bazzichetto, parroco di San Pio X, per concelebrare la messa delle 18, nel quartiere che domani ospiterà la partenza.

Dopo la partenza alle 10 da via XXVIII Aprile, vicino alla chiesa di San Pio X, i maratoneti attraverseranno Santa Lucia di Piave, Susegana (con il suggestivo passaggio sul Ponte sul Piave a Ponte della Priula), Nervesa della Battaglia, Arcade, Povegliano e Villorba (attraversato per oltre 8 km). Poi il rush finale, con l’entrata, da Strada San Pelajo, nel comune di Treviso, fino a viale Burchiellati, dove, all'altezza di piazzale Burchiellati, è posto il traguardo.


28/02/2015