New York

Cast di altissimo livello per la New York City Marathon numero 43, attesa per Straneo e Meucci

Maratona di New York 2013 in crisi? si per la parte amatoriale, decisamente no per i top runners.

Dopo il clamoroso rinvio del 2012 molti, moltissimi runners stranieri hanno deciso di restarsene a casa italiani compresi: quelli del New York Road Runners Club non fanno trapelare dati ma i nostri connazionali, notoriamente tra i piu pesenti nella grande mela, saranno circa 1800, la metà rispetto alle passate edizioni.
Anche dall'estero adesioni in calo, anche a causa della paura di attentati dopo Boston, e cosi anche se l'indotto sarà minore ci penseranno gli statunitensi a rimediare: alla fine saranno circa 60mila coloro che domenica mattina si presenteranno sul Ponte Giovanni Da Verrazzano 35.497 uomini e 22.959 donne, tra di loro 31 over 80.

Per quanto riguarda i top runners il super favorito sarà Geoffrey Mutai, il piu veloce della storia sui 42.195km con il 2h03'02" corso ma non omologato per via delle caratteristiche del percorso di Boston. Se vogliamo tralasciare tale crono Mutai resta comunque uno dei migliori di sempre sulla distanza grazie al suo 2h04'55", tempo di poco inferiore al 2h05'06" che valse la vittoria a New York nel 2011 e che, vista la cancellazione dell'anno seguente, lo rende ancora oggi campione uscente.

Da tenere d'occhio anche Stanley Biwott: il keniano classe '86 ha vinto nel 2012 a Parigi con l'ottimo 2h05'11" e sulla Mezza (58'56") vanta un PB migliore di Mutai. Sulla scia anche Wesley Korir, 2h06'13" e membro del parlamento keniano, e Peter Kirui, 25enne con un passato da lepre, poi il 2h06'31" corso l'anno scorso a Francoforte  ha cambiato i piani della sua carriera.

New York però, ultimissime edizioni permettendo, si è spesso rivelata tattica e non velocissima: ecco quindi che in caso di crono non velocissimi potrebbe emergere l'immenso talento dell'ugandese Stephen Kiprotich che a 24 anni risulta già essere uno degli atleti in attività piu titolati di sempre sulla maratona. Kiprotich vanta infatti l'oro olimpico di Londra 2012 e quello mondiale di Mosca 2013, oltre che a due bronzi ai mondiali di cross, il suo personale è il 2h07'20" corso nel 2011.

Oltre all'esordio del siepista francese Bouabdellah Tahri curiosità per il ritorno alla maratona di Daniele Meucci: il pisano non convinse nella sua unica apparizione sulla 42.195km, nel 2010 a Roma chiuse in 2h13'49" ma il folto cast di New York dovrebbe portarlo a limare moltissimo a tale crono.

Passando alla gara femminile Valeria Straneo non si nasconde e punta al podio: l'alessandrina non ha mai vinto una maratona in carriera e le sue apparizioni non sono mai state anonime. Il record italiano della Straneo (2h23'44") le vale il settimo tempo tra le iscritte vicinissimo però al terzo, difficile però che le due favorite Kiplagat e Jeptoo mettano in atto una fuga a due con la Straneo che rientra cosi nel lotto delle favorite.

Le migliori due come detto risultano essere sulla carta Edna Kiplagat, vincitrice delle ultime due maratone mondiali, e Priscah Jeptoo, argento olimpico e vincitrice a Torino, Parigi e Londra.

Firehiwot Dado e Buzunesh Deba rappresenteranno l'Etiopia ma, oltre alla Straneo, l'Europa potrà dire la sua con la lettone Jelena Prokopcuka, terzo tempo di iscrizione, la francese Daunay e la tedesca Mockenhaupt.

LO SPECIALE MARATONA DI NEW YORK 2013

LA LISTA DEI TOP RUNNERS - IL PERCORSO - CI SARA' ANCHE VALERIA STRANEO




01/11/2013