Eliud Kipchoge

Eliud Kipchoge: "hanno minacciato me e la mia famiglia, ho perso il 90% degli amici. Credono che c'entri qualcosa con la morte di Kiptum"



E' un Eliud Kipchoge visibilmente teso, tanto da scoppiare in lacrime, quello intervenuto alla BBC (l'intervista è a fondo pagina): il due volte campione olimpico afferma di aver temuto per la vita della sua famiglia durante una campagna di abusi online che lo ha erroneamente collegato alla morte di Kelvin Kiptum.


Alcuni hanno iniziato a ipotizzare che Kipchoge facesse parte di una "cospirazione" per uccidere Kiptum, dopo che aveva abbassato il record del mondo di maratona lo scorso ottobre a Chicago.


"Sono rimasto scioccato dal fatto che le persone sulle piattaforme social scrivessero 'Eliud è coinvolto nella morte di questo ragazzo'", ha detto il 39enne alla BBC Sport Africa (QUI la trascrizione completa). "Ho ricevuto tante minacce: che bruceranno il camp di allenamento, bruceranno i miei investimenti in città, bruceranno la mia casa, bruceranno la mia famiglia".


"Avevo davvero paura che i miei figli andassero a scuola e non tornassero" continua Kipchoge "A volte vanno in giro in bicicletta, ma abbiamo dovuto fermarli perché non si sa mai cosa succederà".


"Il mio momento peggiore è stato ho provato a chiamare mia mamma, "Mi ha detto 'Stai attento sono successe molte cose'. Il posto da cui provengo è un'area molto rurale. E con l'età di mia mamma, ho capito davvero che i social media possono arrivare ovunque".


Kipchoge afferma di aver "perso circa il 90%" dei suoi amici a causa del collegamento errato all'incidente di Kiptum e agli abusi online dicendo che questa situazione ha causato notti insonni che hanno ostacolato la sua prestazione alla maratona di Tokyo di marzo


08/05/2024