Salice 012

MarathonWorld ha testato gli 012 di Salice, uno degli ultimi modelli della "patriottica" Linea Italia della nota casa produttrice di occhiali sportivi.

Salice nasce nell'ormai lontano 1919 a Gravedona, sulle rive del Lago di Como, per mano di Vitaliano Salice che nei primi anni di attività si concentrerà sulla produzione di occhiali per la protezione sul lavoro.

Poi la seconda guerra mondiale con la produzione che sarà dedicata ai militari per poi giungere al 1970 quando Salice fornirà le maschere per la "valanga azzurra" dello sci.

Alla fine degli anni '90 il definitivo lancio sul mercato sportivo con linee dedicate ai principali sport outdoor e la sponsorizzazione a numerosi personaggi sportivi azzurri.

Gli 012 da noi provati si presentavano con una linea cromatica decisamente di effetto che vedeva la presenza dei colori della bandiera italiana ben visibili nella parte centrale della montatura e che certamente non lascia indifferenti i passanti durante le vostre uscite.

 E' infatti questa la caratteristica che differenzia questa linea di prodotti dalle restanti commercializzate da Salice.

Lateralmente l'inserto 3D con la scritta della casa madre comparirà nelle aste.

Per migliorare l'aderenza nella parte terminale delle aste, quella che quindi aderirà all'orecchio, è presente un inserto in gomma "Co-Injected", ovvero inserito durante il processo di creazione della stessa e non successivamente, fattore che quindi assicurerà una maggiore compattezza e durabilità del prodotto.

Gomma, in questo caso più morbida, presente anche nel nasello.

Una particolarità degli occhiali Salice è l'introduzione della ventilazione integrata per quanto riguarda le lenti: sono infatti presenti due fori rettangolari in una porzione di spazio che si forma tra la montatura e la lente sia nella parte superiore destra che in quella sinistra.

Questo "sfogo" sarà utile per prevenire fenomeni di appannamento tipici degli sport di endurance.

Ma arriviamo alle lenti: in base alle vostre esigenze in fase di acquisto si potranno scegliere in 4 diverse varianti tra verdi, idrofobiche RW o RWP, grigie fotocromatiche o IR-Infrared; le prime due lenti saranno ideali per sport dove ci si potrà imbattere in possibili intemperie, come per esempio il Trail, per quanto riguarda le fotocromatiche esse andranno a soddisfare un ampia gamma di runners essendo concepite per modificare la loro risposta in base alle diverse angolazioni dei raggi solari mentre le Infrared assicureranno una protezione maggiore dai raggi UV.

La grande sorpresa arriva dalla possibilità di sostituzione delle lenti: esse infatti sono incastonate saldamente alla montatura e ad un primo approccio non sembrerebbero affatto intercambiabili.

 Facendo invece pressione sulla parte centrale, proprio in corrispondenza della bandiera italiana, la lente potrà essere sganciata sia per un'eventuale sostituzione sia per una perfetta pulitura.

Anche il nasello, che è parte integrante delle lenti, è sganciabile e quindi sostituibile.

Come detto in precedenza l'attaccatura è veramente solida e non andrà quindi ad influire sulla stabilità del prodotto.

Nella nostra prova gli 012 erano dotati della lente Polarflex idrofobica specchiata RWP che grazie ad una particolare lavorazione assumono una conformazione extra liscia sulla loro superficie in grado di far scivolare via in tempi rapidissimi sia eventuali gocce di acqua\pioggia sia la polvere rendendo quindi la visione pressoché perfetta.

Tali caratteristiche rendono quindi il prodotto utilizzabile sia durante l'estate, quando la lente assolverà al suo naturale compito di protezione dal sole, sia nelle altre stagioni dove l'occhiale sarà un valido supporto ai vostri allenamenti.

In conclusione possiamo affermare che gli 012 Salice, prezzo a patire dai 60€ in su in base alla lente, continuano una tradizione quasi secolare di questo marchio completamente Made in Italy rappresentando una validissima opzione per i runners vogliosi di un prodotto usufruibile in tutte le stagioni ad un prezzo decisamente abbordabile.